Confindustria Nautica ha presentato le modalità di introduzione e i benefici della nuova patente nautica di categoria D1, una novità che apre importanti prospettive sia per i giovani appassionati di mare sia per l’intera filiera della piccola nautica. Il regolamento, approvato con il Decreto del 17 settembre 2024, n. 133, rappresenta un’evoluzione del Codice della Nautica, proseguendo le innovazioni già avviate con il decreto patenti del 2021.
Caratteristiche del Patentino D1
Il patentino di categoria D1 può essere ottenuto a partire dai 16 anni e consente la navigazione diurna entro sei miglia dalla costa con natanti fino a 10 metri di lunghezza. A partire dai 18 anni, l’abilitazione si estende alle imbarcazioni fino a 12 metri o alle moto d’acqua, purché equipaggiate con motori di potenza non superiore a 85 kW (115,6 CV).
La formazione obbligatoria, che comprende un corso teorico-pratico e una prova finale a quiz, è progettata per garantire non solo competenze tecniche, ma anche la promozione della sicurezza in mare e del rispetto per l’ambiente marino.
Benefici per Giovani e Settore Nautico
Secondo Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica, il nuovo patentino offre ai giovani un’opportunità unica di anticipare l’acquisizione di competenze nautiche, favorendo il loro coinvolgimento sia in attività ricreative sia in prospettive professionali. Inoltre, stimola la domanda di servizi e prodotti del settore, con effetti positivi sull’intero comparto.
“Questa misura rappresenta un importante passo avanti per avvicinare le nuove generazioni alla nautica, valorizzando al contempo la cultura del mare e la tutela ambientale,” afferma Stella. L’introduzione del patentino D1 si inserisce in una strategia più ampia di supporto alla piccola nautica, che include misure come la Dichiarazione di Costruzione e Importazione (DCI) e l’obbligo per i porti pubblici di riservare spazi alle unità fino a sei metri.
Regime di Esenzione Confermato
Il regolamento non modifica il regime di esenzione dalla patente nautica per unità motorizzate fino a 30 kW (40,8 CV) o per imbarcazioni di lunghezza fino a 24 metri, entro sei miglia dalla costa. Rimangono invariati i requisiti minimi di età:
- 18 anni per imbarcazioni;
- 16 anni per natanti fino a 10 metri;
- 14 anni per natanti a vela con superficie velica superiore a 4 mq o unità a remi oltre un miglio dalla costa.
Prospettive Future
Roberto Neglia, Responsabile rapporti istituzionali di Confindustria Nautica, sottolinea come il regolamento rappresenti un esempio concreto di tutela e valorizzazione della piccola nautica. Parallelamente, si lavora già a nuove misure legislative, tra cui semplificazioni amministrative e incentivi per la competitività della bandiera italiana.
Con queste innovazioni, il settore nautico italiano si prepara a consolidare il proprio ruolo di eccellenza, coniugando tradizione e innovazione per promuovere una cultura del mare sostenibile e accessibile.
di Giacomo Del Borrello