Ti è mai capitato di aver pensato di farti la prima barca o volerla cambiare, ed aver deciso di andare al Salone Nautico di Genova?
Di la verità, sei partito con molte idee ed alcune certezze, ne sei tornato con nessuna certezza e migliaia di idee … ma non le tue.
Tranquillo, è tutto normale. Capire qual è la barca giusta da acquistare è da sempre un rompicapo che spesso tocca anche a noi operatori.
Voglio, in questo articolo, indicarti alcuni spunti su cui riflettere per fare la migliore scelta oggi. Attenzione, non ho detto la migliore e basta, ma ti parlo di quella di oggi. Questo voglio specificarlo in quanto, le cose cambiano, le situazioni cambiano e quindi anche le tue esigenze.
Le 7 principali cose da evitare sono queste:
- Acquistare una barca cercando la barca perfetta
- Cercare una barca pensando alle situazioni future poco certe
- Scegliere il prodotto unico, che nessuno ha, il modello ad unico esemplare come prima barca
- Non avere un’idea di budget di spesa per l’acquisto
- Non avere un’idea di budget di spesa per la gestione
- Scegliere solo in base ai consigli degli amici esperti
- Acquistare da un rivenditore non qualificato
Acquistare una barca, cercando la barca perfetta
Ti è capita di essere indeciso, in quanto vorresti prendere la barca perfetta?
E’ la stessa cosa che ti accade quanto vuoi acquistare una casa al mare o montagna, o magari anche nella quotidianità, quando ti trovi a dover scegliere se prendere quel capo particolare che è perfetto per quell’occasione ma poi inizi a pensare che lo userai poco, che magari ingrasserai e non ti andrà più bene o cose del genere.
Tutte le scelte che fai sono decisioni che prendi in base a delle considerazioni tra vantaggi e svantaggi quindi il compromesso migliore, e non la scelta perfetta. Fatti queste domande:
- Come userò la mia barca?
- Con chi voglio usarla? (principalmente)
- Preferisco il movimento e la navigazione come nel caso della barca a vela, oppure poter staccare la spina dalla quotidianità e non dover pensare a nulla come nel caso delle barche a motore?
Cercare una barca pensando alle situazioni future poco certe
Oggi con chi vorresti utilizzare la barca? Per farci cosa?
Non pensare che la barca sia per sempre, non lo è nemmeno più l’amore, figurati la barca.
Quando acquisti una barca non firmi un contratto a vita, ed ogni volta che tu avrai necessità diverse, potrai sempre cambiarla. Fare oggi, una scelta pensando a situazioni possibili future, vuol dire non fare la scelta migliore per ora e probabilmente, anche se per la mia esperienza ventennale è una certezza, in quel futuro.
Scegliere il prodotto unico, che nessuno ha. Il modello ad unico esemplare.
Non voglio certo infrangere i tuoi sogni se sei una persona particolarmente originale, ma sappi che prima di capire di cosa hai veramente bisogno, dovrai prima passare a vivere quell’esperienza.
Questo accade in tutte le cose della vita che ci toccano e la nautica non ne è esclusa.
Ricorda che se una cosa è commerciale, probabilmente quando avrai capito che cosa è meglio per te, sarà anche più facile e meno doloroso passare alla soluzione più a tua misura. Il vantaggio delle barche, rispetto ad altri mezzi, è che anche scegliendo un cantiere industrializzato, tu potrai personalizzare il tuo modo di vivere il mare, facendone un pezzo unico, ma che in un futuro il mercato riconosce come bene di valore.
Non avere un budget di spesa per l’acquisto
Questo è un tasto molto delicato in Italia da toccare, quando si parla con un cliente. Spesso la risposta che ricevo alla domanda sul budget è: “ dipende”.
Questo è solitamente un modo per il cliente per non scoprirsi troppo, ed in questo caso non ci sono problemi se sei tu a rispondermi così, perché anche se non ti va di dirmelo subito, hai un’idea.
Cosa diversa è se tu non hai veramente idea, allora pensa a quante risorse puoi spendere senza che questo ti imponga troppi sacrifici, in quanto la barca per te deve rappresentare la felicità e la gioia e non di certo la preoccupazione.
Non avere un budget di spesa per la gestione
Se tu sei già proprietario di barche sai benissimo cosa intendo, se invece sei alla tua prima barca o vuoi passare di misura facendo un cambiamento drastico rispetto alla tua attuale imbarcazione o natante, devi assolutamente valutare la cosa.
Valutare non vuol dire iniziare a farsi i conti da ragioniere, ma quantomeno, avere una forbice di costi di gestione che siano in linea con i budget che vuoi destinare ogni anno per la gestione della stessa.
Scegliere solo in base ai consigli degli amici esperti
Il tuo amico ti ha consigliato di prendere solo quella cosa? Il tecnico nautico che hai conosciuto la scorsa estate ti dice di non prendere quella marca perché ha problemi? Il tuo amico, ha sposato una che va in barca da quando era bambina, e lei sa cosa è meglio per te?
Ricordati che la verità è soggettiva. I consigli vanno ascoltati e spesso sono anche corretti se fatti in buona fede, ma sono corretti sempre per loro e magari non per te.
Cerca di farti un’idea tua, in base ai criteri di scelta che ti ho dato prima, confrontandoli con quanto offre il mercato.
Acquistare da un rivenditore non qualificato
Qui posso iniziare a raccontarti le mille storie che ho risolto o quelle che ho sentito in giro, ma non bastano poche righe per farlo, probabilmente scriverò un articolo ad hoc.
Mi limito a indicarti le cose da cui devi prestare attenzione, se non sei un professionista di questo settore.
o Non guardare solo l’ultimo prezzo scontato, nel senso, cerca una buona offerta per te, ma se cerchi solo il prezzo più basso, riceverai il servizio più scadente nel post vendita.
o Cerca di capire se chi ti sta vendendo quella barca, è riconosciuto dal cantiere produttore. Lo puoi fare tramite i siti internet, oppure tramite i numeri verdi dei produttori stessi. Questo ti eviterà di impazzire nel caso tu avessi bisogno di assistenza.
o Vai e conosci il tuo interlocutore. Siccome tu avrai un’idea di professionalità, e se l’impressione che ne avrai non sarà sulla stessa linea, probabilmente non fa al caso tuo.
A presto quindi e buona ricerca.
Buonasera, sono uno nuovo lettore di questo blog che ho trovato avendo (quasi) deciso di comprare di nuovo una barca. Non sono un neofita e neanche un esperto lupo di mare, mi considero una persona saggia e avveduta e sto riflettendo bene prima di (ri)fare il passo. Ho letto con molto interesse questo articolo e mi permetto di annotare che in questa veloce disamina manca l’approfondimento nuovo/usato.
Cosa ne pensi?
Grazie
Buona sera Marco,
mi fa piacere leggere che hai (quasi) deciso di entrare nella famiglia dei naviganti e appassionati di nautica.
In effetti non è stata una svista ma volutamente evitato l’argomento.
Non è detto che tra non molto io faccia un articolo sulla questione, ma ti posso in ogni caso anticipare una mia
veloce riflessione.
Sotto l’aspetto di budget, sicuramente l’usato se recente è una scelta migliore, ma come potrai immaginare, ogni
nostro acquisto non è dettato solo dal budget ma soprattutto dall’esperienza che uno vuol vivere.
Ci sono persone che non dormirebbero mai nello stesso letto usato da altri, altre persone che invece di questo non
ne fanno un problema.
Nuovo o usato è veramente una cosa soggettiva.
Sul discorso budget/esperienza immagina quanto possa essere stupido andare in discoteca o un locale per ballare
quendo posso farlo a casa a costo zero, se considerassimo l’aspetto del budget senza valutare l’aspetto sociale/emotivo.
Se sei uno molto attento al budget, magari è corretto prendere la strada dell’usato di modo che quando avrai capito
se avevi fatto la scelta giusta o sbagliata, cambiare sarà meno costoso.
Se invece sei interessato ad avere la TUA barca, Tua e prima di nessuno, bé allora qui ti rispondi da solo.
Grazie Marco per l’ottimo spunto.
Buon Vento
Grazie Oscar per il benvenuto e la cortese e acuta risposta. Concordo con te che per chi immagina di vivere la barca come un momento di gratificazione dell’anima non c’è partita: nuova e da personalizzare! È anche vero che per chi non vuole chiudere la porta in faccia alla ragione, il mercato dell’usato amplia le opzioni di scelta e può permettere di realizzare un sogno che altrimenti sarebbe molto difficile da concretizzare. Io sono in questo momento diciamo in mezzo al guado: sto accarezzando l’idea di riprovarci, valutando a fondo tutti gli aspetti. Per questo sono felice che in questa ricerca mi sono imbattuto nel tuo blog, nel quale sono certo di trovare molti utili pareri e consigli. Alla prossima e buon vento a te e a tutti
Mi aggancio a questo tuo post per porti un’altra riflessione, penso importante. Uno o due motori? Sono molto interessato a conoscere la tua posizione in merito.
Grazie
Ciao Marco,
Ci sono vari aspetti da considerare.
Andare verso una scelta o l’altra non è mai un errore ma solo una considerazione di vari fattori
in base al tipo di barca che voglio ed in base al tipo di utilizzo.
Per articolare meglio la risposta, e renderla più completa, domani ci scriverò un articolo.
Grazie per lo spunto e a breve saprai come la penso.
A presto
Pingback: Un solo motore o meglio 2 motori? Come fare la migliore scelta tra monomotore e bimotore | TheCronPost notizie dal mondo | TheCronPost notizie dal mondo
aggiungo un commento
non sono un navigante ma un pescatore per diporto con una barchetta sui 4 metri
trovo l’articolo centratissimo
soprattutto sul fatto che la barca non è per sempre
la prima l’ho personalizzata e me l’hanno rubata, ma l’avrei cambiata per l’attuale
la seconda era una meravigliosa pieghevole (non ce l’ha nessuno e c’è un perchè) infatti non di aggiustano i danni
ad un certo punto penso di avere preso il meglio USATO di oggi per le mie esigenze
domani cambieranno? cambierò barca, magari perchè avrò il carrello o posti comodi dove alarla
sono ricaduto nel vortice dopo anni di gommoni usati per la subacquea
è più forte di me…..
nb io da sempre ho due motori (elettrici) sulle mie barche e in un paio di casi sono stati utili oltre alle batterie di scorta
Ciao Mauro,
ben tornato allora nel girone dei dannati della nautica 🙂
Buon Vento
Ciao e buongiorno Oscar, leggo da poco i commenti e le risposte che dai, vorrei comprare una barca a motore senza patente esclusivamente per la pesca e ora che sono in pensione vorrei rilassarmi con quello che più mi piace fare, ti chiedo su che fronte orientarmi? sicuramente mi consigli sulla cosa giusta, ti ringrazio per avermi accettato. Ugo Vidic.
Buona sera Ugo,
Come barca per la pesca noi ti consigliamo una piccola “Pilotina” così da poter navigare anche con questo brutto tempo che non sembra volerci più lasciare…
E’ consigliabile che il pozzetto sia abbastanza grande, così da poter muoversi comodamente, e senza teak, in modo che sia più comodo e veloce da pulire.
Per quanto riguarda il motore devi controllare che i tagliandi siano stati fatti da un’officina autorizzata.
Restiamo a disposizione.
Buongiorno Ugo,
ottima scelta quella di iniziare a godersi il mare.
Siccome ci sono moltissime soluzioni sia ottime che pessime, dovrai farti una tua idea magari navigando su internet, poi fai dei giri nei porti per vedere se le tue impressioni online sono reali e poi hai due scelte:
se capisci di aver le idee chiare cerchi usati da privati o aziende sapendo bene cosa cerchi, altrimenti ti rivolgi al tuo concessionario di riferimento e vedi con lui se la barca proposta è ideale per te.
Questo lavoro di consulenza sulle barche che BarcheBellandi propone lo facciamo, aiutando i clienti a fare la migliore delle scelte.
Buon Vento
Buonasera Oscar, complimenti per il blog, molto utile ed istruttivo. Da qualche anno sono sbarcato dalla mia seconda e ultima barca, dopo un paio di anni di “riposo” (gestore una barca non è affatto semplice) mi è tornata la voglia di imbarcarmi ancora. Ma non mi decido a compiere il passo e mi fermo su voli pindarici e alle fantasie più disparate. Probabilmente perché non ho ancora ben chiaro cosa davvero desidero, 6/7 metri o 7.5/8,5 metri? Un motore o due motori? Nuovo o usato. L’ultimo pensiero è per una Mingolla Brava 22 w.a. che ne pensi? Grazie anticipatamente
Francesco Caruso
Buongiorno Francesco,
scegli la barca che ti piace, a questi livelli difficile di parlare di prodotti completamente superiori o inferiori agli altri. Se vedi che gli spazi e la disposizione è ottimale per quello che pensi, andrà bene.
Buon Vento
Buonasera Oscar,grazie delle interessanti info che dai. Ho visto un natante (5,40 open) e vorrei acquistarlo, ma chi me lo vende ha solo i documenti del motore ma non della barca ( del 2010). potrei incorrere in sanzioni o grattacapi futuri non avendo questi documenti? Come potrei tutelarmi?
Grazie
Luigi
Buongiorno Luigi,
Pochi controllori controllano anche il certificato di conformità, ma la legge parla chiaro e parla di documenti a bordo.
Puoi scaricare l’ebook gratuito da qui: barchemania.com
Puoi contattare il cantiere produttore e chiedere questo certificato, di norma non chiedono la denuncia di smarrimento, ma potrebbero.
Buon Vento
Buonasera Oscar,grazie delle interessanti info che dai. Ho visto un natante (5,40 open) e vorrei acquistarlo, ma chi me lo vende ha solo i documenti del motore ma non della barca ( del 2010). potrei incorrere in sanzioni o grattacapi futuri non avendo questi documenti? Come potrei tutelarmi?
Grazie
Luigi
Ciao vorrei acquistare un natante Baylainer 2655 ma stanno sconsigliando perché ha un motore a benzina entro fuoribordo, arrivando da un gommone con fuoribordo no. Conosco questo mondo !!!
Mi puoi dare un aiuto
Grazie
Roberto
Ciao Roberto,
il mondo delle barche a motore, si le conosciamo, ma con questo non si possono risolvere i tuoi dubbi personali.
In linea generale, nel mondo ora circolano più barche entrofuoribordo che fuoribordo, per questa specifica tipologia.
Per cui, o nessuno ha ascoltato gli stessi consigli oppure non sapremmo.
La cosa importante che crediamo devi tenere presente è che:
– La manutenzione ordinaria e straordinaria va fatta ogni anno e da tecnici specializzati
– Il costo di queste manutenzioni sono circa il doppio di un fuoribordo di pari potenza.
I nostri clienti che fanno la manutenzione in modo corretto hanno una spesa costante e fissa, mentre chi non la fa, risparmia nel breve termine e poi resta a terra d’estate per problemi al motore.
Ti consigliamo di verificare il tuo budget di spesa per la manutenzione, chiedere poi al tecnico specializzato e ufficiale della marca del motore, i costi di manutenzione programmata, e valuta se possibile e eccettabile per te.
Nulla di più
Buon Vento