Questo proverbio l’ho sentito dire moltissime volte dalle persone più mature di me da giovanissimo e di poco ne capivo il senso, mentre ora che lavoro da qualche anno lo capisco molto bene.
Dai, dimmi la verità, anche tu come me ti sei detto almeno una volta, magari senza farti sentire da quello che ti sta vicino:” Se lo avessi fatto prima!”
Tra qualche riga ti spiego come “Guadagnare” bene con un piccolo investimento
Ho deciso di scrivere questo articolo per condividere una piccola riflessione che ho fatto circa due settimane fa.
Mi trovavo a Torino in quanto avevo un esame da sostenere in università, ed ero di corsa dopo aver sbagliato alcune volte strada. Vuoi la fretta, che da sempre è cattiva consigliera, vuoi il manto stradale invernale e umido, vuoi quello che vuoi, sta di fatto che ad un incrocio il furgone difronte a me frena di colpo siccome un’auto si era bloccata in mezzo alla strada.
Io freno quasi in tempo, ma comunque mi ci sono appoggiato.
Risultato: il furgone incolume ed io con un danno al paraurti e cofano che superava i € 2000.
Fortunatamente nessuno si è fatto male ed il mio esame è andato bene, ma se avessi avuto anche su quell’auto un’assicurazione Kasko, sarebbe stato molto più indolore e ad oggi quei € 2.000,00 li avrei ancora in tasca.
Ti ho voluto raccontare questa mia piccola esperienza perché molte volte capitano in cantiere clienti che devono affrontare danni di importi ben più grandi.
Considera che se hai una barca o ci stai pensando, sarai obbligato per legge ma anche dal buon senso, ad assicurare il motore con una classica responsabilità civile, ma non hai obblighi per quanto riguarda assicurare te stesso o la stessa barca.
Ben venga il libero arbitrio, se consapevole.
Ora ti spiego come “Guadagnare” con un piccolo investimento
Immagina di mettere la tua barca in un porto, indipendentemente che questo sia privato o pubblico, e di lasciare la stessa ormeggiata per 10 mesi l’anno.
Ipotizza di aver speso per l’acquisto € 100.000,00 qualche anno fa ed ora la tua barca ha un valore di circa la metà; dopo un veloce valutazione hai deciso di non fare l’assicurazione che ti copra in caso ci fossero dei problemi.
Tornando al titolo dell’articolo, so che guadagnare ha un significato diverso, e quindi sarebbe stato più appropriato intitolare “Come non perdere € 50.000,00 …”
ma considera che il giorno dopo che hai perso la barca non hai nulla in mano e quindi tutto quello che arriva è “Guadagno”.
Non sbagli se pensi che le sfighe capitino solo agli altri, ma se poi ti capitano non puoi dire che avevi ragione.
Non vorrei essere io a doverti allarmare ma ritengo sia doveroso avvertirti dei rischi a cui vai incontro e quindi di tutelarti in base a ciò che ritieni più giusto per te.
- Avere un’avaria all’impianto elettrico ed essendo fatta di vetroresina e legno, prendere fuoco
- Affondare a causa di una cattiva manutenzione che ha lasciato scoperte dalla sostituzione preventiva alcune parti, come il soffietto cardanico, o gli ombrinali.
- Essere urtata in modo lieve o grave da altre barche, che magari non si possono rintracciare.
- Perdere il telo copriscafo e riempirsi d’acqua danneggiando moltissime parti della cabina o degli impianti o alla peggio portarla all’affondamento.
- Subire danni da atti vandalici
- Spiaggiare distruggendo bulbo, carena e timoni.
- Subire furti totali, parziali o del solo motore.
- e poi, e poi, e poi
Mi voglio fermare qui per non calcare troppo la mano, ma queste cose le racconto siccome ad alcuni miei clienti purtroppo sono accadute, e a danno fatto, hanno potuto far poco se non mettere mano al portafogli.
Per la nautica l’assicurazione che equivale alla Kasko dell’auto è una polizza che si chiama Corpi.
Non me ne vogliano gli assicuratori se sbagli qualche dettaglio ma il succo è lo stesso per la polizza che fai per l’auto.
Quando decidi quale opzione scegliere fai una valutazione del tuo rischio accettato.
E’ la stessa cosa che insegnano ai corsi per investimenti in borsa:
“Quando hai paura di rischiare troppo per te, vuol dire che non fa per te, e devi riadattare il tuo capitale investito”
La stessa cosa vale per l’assicurazione della tua barca: se pensi che fare un potenziale danno di ventimila euro sulla tua barca non ti rende la vita impossibile allora magari aver risparmiato 500/700 Euro l’anno di assicurazione corpi ha un senso, altrimenti no.
Ti garantisco che non sono un assicuratore e quindi ti scrivo tutto senza alcun secondo fine, ma Vedere un cliente che dopo aver subito un grande sinistro decide di mollare la passione per la nautica, mi fa imbestialire.
E se tu dopo un danno decidi che costa troppo ricominciare, questo si che mi tocca direttamente.
E’ come se dopo un tamponamento decidessi che in auto non ci vai più in giro, se non per il tragitto lavoro casa.
Come sempre non ho intenzione di allarmare ma solo dare spunti sui cui riflettere.
La stagione è iniziata e quindi non mi resta che augurarti di iniziare il prima possibile a navigare.
Buon Vento
Oscar
Questo post si poteva anche intitolare: “Perchè la Barcolana è la regata più affollata al mondo ma nessuno dei miei amici che ha la barca ci vuole andare?” XD
Vado in barca da quando ho 5 anni, adesso ne ho 30. Ho insegnato vela per 6 anni (sono istruttore) e confermo quanto scritto.
Troppe volte ho visto il terrore negli occhi degli armatori nelle regate e nelle partenze, paura di rompere qualcosa…o di toccarsi (parabordo sembre a portata di mano). Nei porti sempre con l’occhio sull’ecoscandaglio per paura di toccare…A presto e buon lavoro! Marco
Ciao Marco,
che altro dire se non che sono pienamente d’accordo con te.
a presto e
Buon Vento
Il mio assicuratore nonostante gli avessi chiesto mi ha detto che al massimo mi faceva la furto incendio… Grazie per il consiglio ti chiederò anche dove fare l’assicurazio e il prossimo anno!!!
Ciao mitico Oscar!
Ciao Eros,
sai come contattarmi.
Il problema di molte agenzie è che non sono “abituate” a gestire le barche e quindi non hanno alcun sistema rapido per rispondere.
Io continuo a consigliare di rivolgersi a compagnie o agenzie in grado di saper gestire tutto l’aspetto nautico.
A presto e Buon Vento