Come evitare il ritiro della patente nautica quando hai bevuto troppo

…fai guidare qualcun altro!

Si lo so che questo lo sapevi anche prima, ma ti voglio chiarire alcuni aspetti che molti non conoscono o sottovalutano.

Esiste ovviamente una normativa sulla conduzioni di Navi sia professionali che da diporto, te la faccio facile, sostituisci il termine Nave con Barca e diporto, con non ad uso professionale, ed è questa: Il Decreto Legislativo 18 luglio 2005, n. 171 all’art. 5 e 6

Questa legge non riporta come quella che probabilmente conosci della strada, dei limiti chiari di tasso alcolemico nel sangue, ma cita solo la conduzione di “barche” in stato d’ebrezza.

Per ora le pattuglie di controllo non sono tenute ad avere a bordo gli strumenti per rilevare il tasso alcolemico nel sangue, ma se lo ritengono necessario e ti vedono in condizioni diciamo particolarmente allegre, possono fermarti e toglierti la patente nautica.

Nel caso in cui tu vuoi dimostrare che non hai bevuto alcolici, puoi richiedere la verifica. Non faranno altro che accompagnarti al porto più vicino dove troverai un mezzo adibito al controllo, come quelli della Polizia Stradale o addirittura in collaborazione con la stessa.

Attenzione: il fatto che il codice della nautica non preveda un limite di tolleranza, vuol dire che il tuo tasso alcolemico può essere solo ed esclusivamente ZERO.

Quindi vediamo come ti devi comportare se ti piace fare aperitivi in locali in spiaggia dove puoi arrivare in barca e goderti la tua giornata in mare in allegria alzando un pò il gomito.

 

 

• In caso di barche senza obbligo di patente quindi fino a 40cv di potenza: se vuoi bere fai guidare un’altra persona a bordo che abbia almeno 16 anni compiuti, e che non sia un cencio alcolico come te.
• Nel caso di barche con patente, quindi con motore sopra ai 40cv, tu puoi per legge far guidare un’altra persona che non ha la patente in quanto resti tu con la patente il comandante e quindi puoi vigilare. Il fatto che tu ti trovi in condizionio di stato d’ebrezza, fa cadere automaticamente la tua capacità di vigilare, quindi non puoi farlo.
  In questo caso devi fare guidare un altro sobrio con la patente nautica oppure restare in porto o all’ancora finchè non hai smaltito la sbornia, sempre che tu non voglia rischiari di farti ritirare la patente nautica

Un aspetto importante che molti sottovalutano, è quello legato al principio del perché ad una persona viene tolta la patente: cioè che conducendo dei mezzi in condizioni di stato d’ebrezza crei un pericolo per le persone, e questo non viene considerato come atto fine a se stesso ma come un comportamento che quindi potresti ripetere nel tempo.

Questo potresti darlo per assodato o scontato ma hai mai pensato alle conseguenze di questo principio?

Quando ti ritireranno la patente nautica per guida in stato d’ebrezza, sappi che ti dovrebbero levare tutte le patenti che hai, da quella dell’auto a quella della moto, brevetto di volo … insomma tutto cio che si sposta che necessita di un’abilitazione ufficiale.

Mi ricordo di un amico a cui nel primo periodo in cui era entrata in vigore la patente a punti, avevano ritirato la patente dell’auto siccome dopo cena, aveva deciso di tornare a casa guidando visto che abitava a soli 5 chilometri dal ristorante.

Lui aveva un tasso alcolemico di 0,6 g/litro e quindi pochissimo sopra la soglia.
Non era particolarmente preoccupato siccome mi aveva detto il mattino seguente che avrebbe usato la moto. Ricordo che gli avevo detto di andare a chiedere prima per evitare problemi. Al ritorno dal comando di polizia, non era più sereno. Non solo gli avevano detto che non poteva più guidare l’auto, ma nessun’altra cosa.
Bicicletta dalla mattina alla sera. In  forma come in quel periodo mi sa che non l’ho più rivisto!

Non voglio fare terrorismo, ma solo informarti che devi essere consapevole di quanto rischi adottando comportamenti rischiosi.

Non  faccio la morale a nessuno e tantomeno mi metto a bacchettare le persone che vogliono semplicemente divertirsi, ma come sei dice dalle mie parti: “ sta a l’ocio ( stai attento).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla salute e buon vento.

 

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