In effetti alcuni cambiamenti significativi ci sono stati in termini di dotazione di bordo e di sicurezza necessarie a bordo della barca e la cosa riguarda la cassetta del prontosoccorso.
Voglio scrivere questo breve articolo siccome nelle ultime settimane ho ricevuto molte richieste di informazioni a riguardo, ed ho notato che su internet si trovano risposte chiare ma anche tante risposte e articoli che lasciano il tempo che trovano.
Come accade tutte le volte che esce una nuova normativa, vado a leggere direttamente la fonte, la interpreto … si perchè spesso non è semplicemente da capire ma anche da interpretare, e poi chiedo a chi di dovere, come ad esempio questa volta alla Guardia Costiera, come viene recepita la normativa e come sarà effettivamente applicata in mare.
Quindi ho fatto la mia breve ricerca e grazie alla conferma di Genova e del distaccamento di Venezia qui sul Lago di Garda, posso dire ufficialmente come sarà applicata la normativa a riguardo del decreto del 1 ottobre 2015, pubblicato G.U N°269 del 18/11/2015, in maniera di dotazione per il pronto soccorso a bordo delle barche, in modifica al decreto 25/05/1988 N°279.
Come sempre ti spiego il succo del discorso, evitando di andare nel linguaggio burocratico.
Le barche che non vengono toccate dalla normativa sono:
Se tu hai una barca senza targa sotto ai 10 metri, non devi fare nulla, ripeto, a te non cambia nulla purché tu abbia la dotazione di sicurezza a norma.
Se non sei sicuro se la tua dotazione di sicurezza è corretta, ti consiglio di scaricare il Manuale Navigare è un Vero Incubo se non sai come farlo.
Nel caso di Natanti, cioè barche sotto ai 10 metri senza targa, la cassetta di soccorso è obbligatoria solo in caso in cui fai sport acquatici come lo sci nautico e affini.
La legge prevede la cassetta di prontosoccorso per sport da moltissimi anni.
La Cassetta o Valigetta di pronto soccorso per questi sport è di base e quindi non dovrebbe costarti più di € 35,00 circa.
Le barche che deveno adeguarsi sono:
Se invece hai un’Imbarcazione, cioè una barca sopra i 10 metri o al disotto ma immatricolata, quindi con targa ( non targhe tipo quella della Laguna Veneta o del Lago Maggiore), dovrai adeguare la cassetta del prontosoccorso in base alla nuove tabelle.
I casi specifici e la tabella necessaria dipendono dal tipo di utilizzo della barca e al tipo di navigazione.
Esistono dei kit già pronti in molte nautiche attrezzate ma se vuoi leggerti tutta la normativa a riguardo delle tabelle, la trovi qui.
Questo kit ha un costo di circa € 250,00 + IVA per la tabella D e circa € 380,00 + IVA per la tabella A
RICAPITOLANDO:
- NON SERVE: barche piccole sotto i 10 metri (natanti)
- OBBLIGATORIA: per barche sopra i 10 metri o al di sotto se immatricolate. (imbarcazioni)
Ora potresti anche incazzarti e dire che tutte ste cose non servono a nulla in barca siccome tu non sei un medico o un soccorritore. Questo è vero ma solo in parte.
Immagina di essere coinvolto in un piccolo incidente in mare e tu è vero che non hai abilità con il materiale di primo soccorso, ma magari tra i tuoi ospiti qualcuno in grado di fare un primissimo intervento c’è.
Come ti sentiresti se questa persona capace o quasi, potesse aiutare qualcuno ma senza alcuna attrezzatura a bordo non può fare nulla?
Io sono del parere che sulla sicurezza e la prevenzione, i soldi spesi non sono mai buttati.
La mia fonte principale come ti dicevo è la legge che trovi pubblicata nella GAZZETTA UFFCIALE.
Non mi resta che salutarti ed augurarti una buon navigazione e
Buon Vento
Oscar Bellandi
by 
come al solito ottimi consigli,grazie.
Ciao Enzo, mi fa piacere.
Alla Prossime e Buon Vento
Ciao Oscar, una domanda: la cassetta per le barche sotto i 10 mt e non immatricolate, deve avere caratteristiche precise? Ad esempio contenuto, dimensioni, ermeticita?
Saluto e grazie mille dei tuoi consigli
Enrico Vignolini
Ciao Enrico,
per lo sci nautico o sport da traino similari la normativa parla di “adeguata” cassetta di pronto soccorso senza specificarne bene il tipo, per cui se la stessa è stagna e contiene i medicamenti di base è più che sufficiente.
Nei cantieri nautici attrezzati, trovi cassette del prontosoccorso nautiche che sono ritenute adeguate, che hanno un costo di circa € 35.
Fermo restando che sui natanti è obbligatoria solo in caso di sci nautico e affini, nessuno vieta di averne una a bordo.
Alla prossima e Buon Vento
Obbligatoria la “nuova” cassetta non per barche sopra i 10 metri immatricolate, ma solo per coloro che hanno una imbarcazione immatricolata e abilitata a navigare oltre le 12 miglia.
Buongiorno Gianni,
innanzi tutto ti ringrazio per il contributo che è sempre utile per definire meglio il tutto.
Nell’articolo cito il fatto che le informazioni che do sono date dalle fonti di legge e incrociate con chi poi in mare va ad applicare tali normativo e nella fattispecie, la Gaurdia Costiera.
Nell’allegato 1 della legge pubblicata sulla gazzetta ufficiale non vine definito in modo specifico quanto tu sostieni, anche se potrebbe essere correttamente interpretato.
Proprio su questo fatto ho interpellato la Guardia costiera che mi ha risposto lo scorso mese in questo modo:
” Infine si conferma che questo tipo di cassetta di pronto soccorso (con specifiche previste dalla sopracitata tabella “D”) è sempre “obbligatoria” nella navigazione da diporto svolta con imbarcazioni e navi a qualsiasi distanza dalla costa e quindi nella navigazione svolta con queste unità sul lago di Garda.”
Da questa mail e dalla lettura della Gazzetta Ufficiale, ho tratto le conclusioni.
Come già accaduto in passato su altri temi, la cassazione oppure una circolare potrebbero porre una chiarezza maggiore, ma è mia volontà cercare di dare tutte le possibili situazioni che potrebbero verificarsi non solo dal punto di vista giuridico ma anche da come le motovedette possono interpretare in mare tale normativa.
Ti ringrazio ancora e alla prossima