2021 Anno Terribile per la Nautica

di | 18 Aprile 2021

Ora andiamo ad affrontare un’altra questione, quella della tempesta perfetta. 

L’anno 2021 rimarrà nella storia, e mi auguro non si ripeta.

Tralascerò l’analisi dei problemi drammatici sanitari di cui non mi occupo, ma cercherò di spiegare brevemente cosa sta accadendo al nostro sistema economico.

L’amara conclusione la anticipo subito: 

Ci saranno meno prodotti disponibili e ci sarà un aumento generale dei listini per il 2021/2022

I 3 fattori principali che ci renderanno la vita difficile, non in ordine d’importanza, sono:

 

  • Materie prime
  • Domanda globale
  • Trasporti

 

Iniziamo dalle materie prime: ( = aumento dei costi di produzione)

Per capirne di più mi sono fatto spiegare la problematica da Umberto Capelli, noto produttore italiano di barche e gommoni.

I grandi produttori di resina in Europa sono 3 ed uno di questi,  ha chiuso i battenti, e quindi c’è meno prodotto. 

Le barche non sono fatte solo da Resina, ma anche da lana di vetro, molto legno e acciai. Questi sono gli elementi principali oltre a tutta la componentistica necessaria.

Il problema è che nessun materiale necessario è rimasto fermo con il prezzo e ogni singola voce è aumentata tra il 10 ed il 40%, stravolgendo completamente i calcoli di costo che ogni cantiere deve fare.

Oggi moltissima produzione di componenti viene fatta in Cina e le materie prime hanno avuto un aumento generale, aumento che poi si rivede inevitabilmente sul prezzo al pubblico.

E mi raccomando per cortesia, non facciamo demagogia suggerendo di produrre tutto qui, siccome probabilmente stai leggendo questo articolo attraverso uno schermo fatto in Cina.
Per cui ognuno di noi gode dei vantaggi dati dal fatto che il paese asiatico crea a prezzi molto vantaggiosi.

 

Domanda Globale: ( = meno barche disponibili)

in periodo di Covid che ha colpito tutto il mondo, assembrarsi è vietato o sconsigliato molto.
L’idea di potersi rilassare su di una barca, grande o piccola che sia, in sicurezza, lontano dal caos, e potenzialmente lontani dal pericolo di assembrarsi non è venuta solo a te che stai leggendo ma a molti sul pianeta.

Considerando che il mercato nautico da diporto, e quindi non professionale, ha dei numeri molto contenuti, un aumento ipotetico mondiale anche di un solo milione di persone in più che vorrebbero avere una barca, sbilancia notevolmente gli equilibri tra domanda ed offerta fino ad ora conosciuti.

Non ti sto dicendo che tutti vogliono e possono andare in barca, ma la scarsità di prodotto vi è su tutte le taglie, per cui l’aumento di domanda è trasversale.

 

Trasporti problematici: ( = mono scambi nel mondo)

Consideriamo che l’economia è in continuo equilibrio e se da una parte si può produrre di più è necessario che aumentino contestualmente i trasferimenti dei prodotti.
Il trasporto marittimo è quello meno impattante sull’ambiente e sui costi grazie ai volumi incredibili che riesce a gestire.

Bene, consideriamo ora che la maggior parte dei Motori Marini, la componentistica elettronica, e molte delle materie prime, vengono prodotte in Asia. 

Da questa posizione devono partire queste navi gigantesche colme di prodotti per poi distribuirle negli altri 4 continenti.

Il viaggio di una nave container di piccole dimensioni ha tra i suoi costi anche quello del carburante che ne consuma circa 2000 kg per ora

Da qui uno dei problemi.

Se prima le navi partivano dall’Asia colme di prodotti ed arrivavano in Europa o America, scaricavano materie prime e componenti e caricavano prodotti finiti da riportare in Asia, ora l’ingranaggio si è inceppato.

L’occidente per problemi di mancanza di materie prime, di difficoltà ad avere un’ottima resa produttiva dovuto anche dal fatto che magari la forza lavoro non è al 100% ma dimezzata per le restrizioni etc…
Il risultato è che la nave non potrà caricare nulla e quindi o non parte, oppure è partita ma non riparte fino a quando non si riempie nuovamente.

Quindi volendo concludere, accadono contestualmente più cose che influiscono sulla nautica, ma non solo credo.

Dovremo aspettarci che nei prossimi 12/24 mesi ci sarà un nuovo riequilibrio mondiale, ma per ora potremo solo assistere all’incertezza sui tempi di consegna ed un aumento dei costi dei prodotti non più in linea con le attese, dovuti dell’inflazione finora conosciuta.

Se stai pensando ad una barca, concentrati sulle emozioni che può darti e non sulle difficoltà temporanee per averne una.

Siamo esseri umani appassionati e continueremo ad amare il Mare e la navigazione a prescindere

GUARDA IL VIDEO SE TI NON TI E’ TUTTO CHIARO:

Beneteau Oceanis Yacht 54




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